Alle 2 di domenica 29 marzo scatta l'ora legale, che resterà in vigore per sette mesi, fino alla notte tra il 24 e il 25 ottobre.
Termina così il periodo di ora solare che accompagna i cinque mesi invernali, con l'obiettivo di recuperare un'ora di luce a fine giornata.
La società Terna prevede un risparmio di oltre 342mila tonnellate di CO2. I consumi di energia elettrica saranno ridotti di 645 milioni di kWh secondo una ricerca di Eco-Way.
L'IDEA DI FRANKLIN - La genesi dell'ora legale, che tra sabato e domenica toglie un'ora al sonno, affonda le proprie radici nel Settecento. Il primo a teorizzarla fu Benjamin Franklin il quale - facendone l'oggetto di un articolo sul Journal de Paris nel 1784 - individuò nell'adozione di un orario che seguisse il sole un modo per ottenere dei risparmi energetici.
L'idea non ebbe grande seguito anche perché, all'epoca di Franklin, i risparmi sarebbero stati relativamente bassi. Oggi i calcoli sono ben diversi, visti i consumi nei Paesi più industrializzati.
Oltre un secolo dopo, nel 1907, l'idea venne ripresa dal britannico William Willet e questa volta trovò seguaci: nel 1916 la Camera dei Comuni di Londra diede il via libera al British Summer Time, che implicava lo spostamento delle lancette un'ora in avanti durante l'estate. Molti paesi imitarono la Gran Bretagna, soprattutto in tempo di guerra, quando il risparmio energetico era una priorità.
DA MUSSOLINI A OGGI - In Italia l'ora legale è stata adottata per la prima volta nel 1916, dal 3 giugno al 30 settembre. Negli anni successivi l'inizio fu anticipato a marzo. La norma rimase in vigore fino al 1920 e poi venne abbandonata.
Dopo 20 anni però si decise di farvi di nuovo ricorso: Mussolini decretò che era necessaria e la riammise. L'ora legale tornò così in auge nel 1940 e negli anni del periodo bellico, e vi rimase fino al 1948, anno in cui venne nuovamente abolita.
L'adozione definitiva risale al 1966, durante gli anni della crisi energetica. Per i primi tredici anni venne stabilito che l'ora legale dovesse rimanere in vigore dalla fine di maggio alla fine di settembre (dal 22 maggio al 24 settembre). Dal 1981 al 1995, invece, si stabilì di estenderla dall'ultima domenica di marzo all'ultima di settembre. Il regime definitivo è entrato in vigore nel 1996 quando si stabilì di prolungarne ulteriormente la durata dall'ultima domenica di marzo all'ultima di ottobre.
ASIA E AFRICA - Ormai quasi tutti i Paesi industrializzati hanno adottato l'ora legale, secondo date di inizio e fine il più possibile coincidenti, soprattutto per non complicare gli orari dei vettori aerei. Quindi l'ultima settimana di marzo che in Europa (compresa la Russia) segna l'inizio del regime di ora legale, nell'emisfero australe ne celebra la fine. Le lancette non si spostano anche in gran parte del resto dell'Asia, come in Africa.
Qualche incertezza, infine, per l'orologio di chi decide di visitare l'Antartide: qui l'ora legale - e quindi solare - cambia a seconda di quale bandiera sia issata sulle basi che sono state istituite per motivi scientifici, ma non solo, sull'immensa placca di ghiaccio.
Leggi l'intero articolo di Enrica Piovan / Ansa - Corriere della Sera.it, consultando il sito web:
http://www.corriere.it/cronache/09_marzo_27/ora_legale_domenica_lancette_avanti_88f67cc2-1ace-11de-b646-00144f486ba6.shtml