martedì 17 gennaio 2012

Io ascolto, tu ascolti, egli ascolta, noi ascoltiamo, voi ascoltate, essi ascoltano

Credo che il verbo ascoltare sia quello meno declinato, meno usato dai più.
E' davvero cosi?
In proposito, Alessandra e poi Andreas si sono interrogati sulla questione ed hanno messo sulla carta riflessioni di tutto rispetto; che aggiungere ancora?

La mia esperienza in quel di Francia.

Per questo motivo, ho pensato di partire dalla prospettiva del mancato ascolto. Così, sono andata a vedere cosa indicavano il dizionario della lingua italiana e quello della lingua francese in merito all'interruzione del discorso.












Incredibile: quello d'italiano riporta il significato all'ultimo posto, quello di francese al secondo.

Questo dato porta a dire che la situazione è ancor più grave e radicata di quel che si può immaginare.
Non si tratta solo di dare un ordine diverso alla scaletta di un dizionario, ma credo che bisognerebbe incidere nel dna della società.
Si dovrebbe ritornare a credere nell'ascolto quale potenziale per meglio inter-Agire con gli altri, per meglio capire se stessi e gli altri.
La nostra è una cultura nella quale, come dice Andreas, "... la pratica dell’ascolto, a tutti i livelli, non è solo di fatto fuori moda, ma è anche ritenuta antieconomica, almeno nel breve periodo." Non verrei essere drastica, ma credo che ci manchi proprio la cultura dell'ascolto.

Certamente, i cugini d'oltralpe, se appaiono talvolta un po'rigidi e troppo inquadrati, investono molte energie nel far pratica di ascolto fra pari, fra adulti, incominciando già dalla Scuola dell'infanzia, nella quale è ricorrente questa frase: "tu ne dois pas couper la parole de celui qui parle."

Infatti, adottano un insegnamento-esempio che vale di più di tante strategie didattiche di alto livello. E' già la società in sè che ascolta, che è orientata all'ascolto, nel senso che quando uno ascolta un altro, si concentra su di lui e non vede nessun altro.
All'inizio, pensavo fossero maleducati, rivedendo nella mia mente il cliché italiano dove, quando uno parla, gli altri chiacchierano, ridono, salutano, gesticolano...; poi ho capito.

L'ascolto richiede anche un certo atteggiamento fisico, prossemico.
In proposito, mi viene da sorridere se penso a quanti docenti interrogano un alunno, mentre correggono, compilano il registro, bevono il caffè...
Che dire!

Facciamoci toccare tutti dal desiderio dell'ascolto vero,
facciamo dell'ascolto vero un'arte contagiosa, un mezzo per accogliere gli altri in noi per sentire dentro l’altro,
dedichiamo il tempo all'ascolto.

Eppure per invertire la rotta, occorre imparare ad ascoltare, anche se molti per faciloneria danno consigli, indicano la strada da percorre e il come bisogna fare, scrivendo ricette preconfezionate.
Credo che prima bisogna sfatare certi luoghi comuni.
Ad esempio, alcuni dei miei alunni credevano che ascoltare equivalesse a restare in silenzio, ad annuire, niente di più falso se pensiamo che “l’ascolto è un processo attivo che coinvolge principalmente la mente, gli occhi, il corpo, la volontà di partecipazione.

Se ascoltare è difficile, non è però impossibile da raggiungere; credo che l'esempio dato in famiglia, nella scuola, nella società, nel mondo del lavoro, nella religione, ... possa contribuire a formare persone capaci di dare/ricevere ascolto.

Vorrei concludere con le parole di Rogers
, che mi sembrano illuminanti:

“sentire il mondo personale dell’altro come se fosse il nostro senza mai perdere la qualità del come se
…sentire l’ira, la paura, il turbamento del cliente come se fossero nostri, senza però aggiungervi la nostra ira, la nostra paura, il nostro turbamento”.

sabato 14 gennaio 2012

Arricchiamoci: le scuole qua e là

Continuando il discorso sulla scuola, nel Blog di Maurizia si può vedere come funzionano le scuole in Finlandia.
http://mcaldara.blogspot.com/2011/12/i-punti-di-forza-delle-scuole.html

Grazie del contributo, che pubblico molto volentieri.

mercoledì 11 gennaio 2012

L'angolo del software libero da usare nella vita di tutti i giorni

Image and video  hosting by TinyPic
Si inaugura oggi questo imprevedibile negozio: accorrete tutti a visitarlo e ad implementarlo!
Questo negozio sarà sempre aperto!!!

L'idea nasce dal pensiero portentoso di Andreas:

Gioiosamente scarica
te, usate e diffondete software libero

Credo proprio che la community possa fare molto in proposito; e anche io nel mio piccolo inauguro la stagione delle opportunity FREE utili per "fare" scuola con la new technology.
Metterò idee e risorse, anche acchiappandole direttamente da altri utenti.

Ecco i prodotti:
Image and video hosting by TinyPic Se un gif animato e caricato su questo Blog, non si muove, io lo carico su questo hosting: E voi cosa utilizzate?

Image and video hosting by TinyPic Devi fare un video? Usa Sul sito di Samantha troverai il tutorial.


Image and video hosting by TinyPic Sei autore di un libro e lo vuoi autopubblicare gratuitamente, ecco il link che fa per te: http://www.lulu.com/it/publish/books/


Image and video hosting by TinyPic Andreas propone uno strumento, niente male, per modificare e scambiare testi in tempo reale. Basta andare alla homepage del servizio, cliccare il bottone''create new pad'' per entrare nell'interfaccia. Inviando via e-mail ai destinatari il link per l'accesso alla pagina collaborativa, si può iniziare a "inter-lavorare". Fatevi un'idea cliccando sul mio: http://beta.etherpad.org/p/Benedetta

Image and video hosting by TinyPicHai necessità di costruire un originale puzzle con foto proprie, http://www.jigsawplanet.com./ fa per te! Vedere gli esperimenti sul sito di Samantha

Image and video hosting by TinyPicHai bisogno di creare presentazioni "a ragnatela" clicca su questo link dove puoi trovare la guida in italiano: http://presentazioniefficaci.wordpress.com/2010/01/01/la-guida-in-italiano-a-prezi/ N.B.: ho preso questa idea sempre dal Blog di Samantha, che lo sta usando.

Image and video hosting by TinyPicLibre Office è la migliore alternativa a Office della Microsoft, è un suggerimento di Andreas.


Image and video hosting by TinyPicWord to FlippingBook è un programma per convertire qualsiasi documento Word in un libro digitale; è un suggerimento di Grandipepe

Image and video hosting by TinyPic Kwiqpoll
http://fr.surveymonkey.com/home/
sono applicazioni gratuite per creare, pubblicare sondaggi online in modo facile e rapido.

Image and video hosting by TinyPic http://memplai.com  è un modo rapido per assemblare video 

 





Ma è stata tutta farina del mio sacco?

Quanti exploit multimediali ho presentato ultimamente, non trovate?
E' tutta farina di un sacco collaborativo, condiviso e interoperativo.

Infatti, leggo qua e là tra i blog, osservo, catturo e provo, mi documento, mi interrogo, ricado e ritento, ma vado avanti

Vere sorprese di Internet!

In particolare, il blog di iamarf è il mio faro, quello di Elena un conforto, quello di Sami un input tecnologico, e così via.

Se tutti daranno una goccia, diverrà un mare tecnologico in cui navigare, ondeggiare o lasciarsi trasportare dalle onde.

sabato 7 gennaio 2012

Io cucino, tu assaggi... essi sparecchiano?!



Mah, sì... mi metto grembiule e cappello e viaaaaaaaaaaa!
Prepariamo questo squisito dolce.

venerdì 6 gennaio 2012

La galette des Rois

Non è un gioco a carte,
non è un modo di dire inusuale,
non è un oggetto prezioso,
non è un animale raro,
non è un mestiere ritrovato,
non è luogo geografico,
non è una favola famosa,
non è il titolo del libro più stampato,

ma allora che cosa è?

Se avete occasione, in questi giorni di fare una capatina in Francia, lo troverete adagiato sui ripiani delle pasticcerie o dei supermercati; troneggia con la sua bella corona dorata e con le piccolissime statuine di maiolica.

E' preparato per celebrare l’Epifania e l’arrivo dei Re Magi.

Chi trova nella propria fetta il piccolo oggetto (fève) è eletto re o regina della festa.

La gente corre ad acquistarla, i bambini fanno a gara per collezionare les fèves.

Nessuno può rischiare di restare a bocca asciutta: ce n'è per tutti i gusti: al frangipane, al cioccolato, alle mele, ...

Allora, avete indovinato???

Soluzione


giovedì 5 gennaio 2012

.XML e Notepad ++: quale relazione?

Se scrivendo questo Blog, ad un certo punto mi dovessi accorgere che l'impostazione di base non soddisfa più le mie aspettative,
cosa potrei fare???Image and video hosting by TinyPic


Naturalmente, dovrei scegliere un'altra piattaforma (Splinder, il Cannocchiale, Wordpress o TypePad...);
e come fare con tutti i Post precedentemente scritti?Image and video hosting by TinyPic


Semplice: basta esportarli, entrando in "impostazioni", "strumenti... si salva il file.
Scaricando un modello completo di Blogger, si genererà, però, un file con estensione .XML

Ovviamente, per modificare quel file si può rinominarlo come file di testo .TXT, aprirlo con il blocco note, modificarlo e quindi rinominarlo.
Un po' lunga la procedura, no?


Questo può essere un escamotage, ma per rapidità e funzionalità è meglio aprire il file .XML, usando:
Notepad++, un editor di testo gratuito, molto diffuso e utile in programmazione, proprio per modificare i file scritti in diversi linguaggi, senza cambiare l'estensione.

Grazie all'Interfaccia semplice ed intuitiva è un vero aiuto per tutti coloro che hanno bisogno di modificare i file di sistema.
Infatti, evidenzia la sintassi, consente di lavorare su più file contemporaneamente, ha un modulo WYSIWYG per la gestione delle stampe, la Numerazione delle linee...

Notepad++ è anche una buona alternativa per il blocco note di Windows. Tale utility è adatta principalmente per prendere brevi appunti senza formattazione, per creare o modificare piccoli file/promemoria, mentre Notepad++ è un editor testuale molto più versatile.

Provatelo!